Formazione

CALENDARIO CORSI

IL CORSO integrato aspiranti G.E.V. Guardie Ecologiche Volontarie e Ambientali Zoofile 2022-2023 è iniziato il 4 OTTOBRE 2022. Il prossimo corso è previsto per OTTOBRE 2024

per preiscriverti come Aspirante Guardia Ecologica Volontaria e Zoofila di Legambiente puoi compilare il form al seguente indirizzo: https://forms.gle/9qbLm1CJP2ddnah16

I corsi si svolgeranno in modalità integrata ottenendo, superati gli esami necessari, la doppia qualifica di Guardia Ecologica Volontaria (GEV) e Guardia Ambientale Zoofila Volontaria di Legambiente

Chi desiderasse avere informazioni potrà scriverci all’indirizzo: formazione@legambiente-ra.it

Vi aspettiamo numerosi ad aiutarci a difendere l’ambiente!!

PROGRAMMA TIPO CORSO DI FORMAZIONE ASPIRANTI GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE (L.R. n. 23/89)

Di seguito viene presentata la figura della Guardia Ecologica Volontaria (L.R. n. 23/1989), in particolare vengono fornite le indicazioni su:

– le funzioni e le attività svolte;

– i destinatari a cui è rivolto il corso di formazione;

– i requisiti di accesso al corso;

– gli obiettivi del percorso formativo;

– la durata orientativa del corso;

– come avviene la nomina della Guardia Ecologica Volontaria.

La presentazione dei contenuti del corso è articolata secondo le seguenti voci:

– titolo dell’Unità formativa;

– descrizione dei contenuti;

– durata in ore dell’Unità formativa;

– nome dei docenti e l’ente di appartenenza;

– data di svolgimento degli incontri.

– modalità di erogazione delle lezioni e/o degli incontri, esercitazioni o uscite

Descrizione delle funzioni e delle attività svolte dalle Guardie Ecologiche Volontarie

Le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) sono Guardie Giurate Particolari, pubblici ufficiali ed agenti di polizia amministrativa nell’ambito delle proprie competenze. Nell’esercizio delle loro funzioni svolgono le seguenti attività:

– promuovono e diffondono l’informazione in materia ambientale, con particolare riferimento alla legislazione relativa e concorrono ai compiti di protezione dell’ambiente;

– accertano, nell’ambito delle convenzioni di cui all’art. 9 della Legge regionale n. 23/89 e nei limiti dell’incarico e nel rispetto dell’art. 6 della Legge regionale n. 23/89, violazioni – comportanti l’applicazione di sanzioni pecuniarie – di disposizioni di legge o di regolamento in materia di protezione del patrimonio naturale e dell’ambiente, nonché di provvedimenti istitutivi di parchi e riserve e dei relativi strumenti di pianificazione e attuazione;

– collaborano con gli enti od organismi pubblici competenti alla vigilanza in materia di inquinamento idrico, di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti, di attività estrattive, di tutela del patrimonio naturale e paesistico, segnalando le infrazioni rilevate; nello svolgimento di tali compiti operano secondo le direttive emanate dai predetti enti od organismi;

– collaborano con le competenti autorità nelle opere di soccorso in caso di pubbliche calamità e di emergenza di carattere ecologico.

Potere di accertamento

  L’esercizio del potere di accertamento delle Guardie Ecologiche Volontarie è definito sulla base di direttive regionali vincolanti. In base alle attuali direttive le GEV esercitano attività di vigilanza con potere di accertamento in materia di:

– aree naturali protette e siti della Rete Natura 2000;

– Regolamento Forestale Regionale, vincolo idrogeologico e

antincendio boschivo;

– flora spontanea protetta e raccolta dei prodotti del bosco e del sottobosco;

– raccolta dei funghi epigei ed ipogei;

– alberi monumentali;

– acque e spandimenti agronomici dei liquami;

– abbandono o depositi incontrollato dei rifiuti;

– ordinanze sindacali e regolamenti di tutela dell’ambiente e del verde urbano ed extraurbano;

– tutela della fauna minore;

– inquinamento luminoso;

– Rete Escursionistica dell’Emilia-Romagna;

– tutela del benessere degli animali d’affezione.

Destinatari: 

Cittadini volontari

 Requisiti di accesso

  Requisiti necessari per la nomina a guardia giurata (art. 138, TULPS). Accettazione di quanto previsto dalla L.R. n. 23/89, dallo Statuto del Raggruppamento GEV e dal Regolamento di Servizio approvato dalla Autorità di Pubblica Sicurezza. Avranno priorità i cittadini volontari già iscritti e attivi del Raggruppamento GEV.

Obiettivi formativi del percorso

 Mettere in grado i partecipanti al corso di:

– promuovere e diffondere l’informazione in materia ambientale, con particolare riferimento alla legislazione relativa e concorrere alla protezione dell’ambiente e più in generale promuovere l’educazione ambientale;

– accertare, nei limiti dell’incarico e nell’ambito delle convenzioni di cui all’art. 9 della Legge regionale n. 23/89, violazioni delle disposizioni di legge e dei regolamenti in materia di protezione del patrimonio naturale e dell’ambiente, nonché dei provvedimenti istitutivi delle aree protette e dei relativi strumenti di pianificazione ed attuazione comportanti l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie;

– collaborare con gli enti od organismi pubblici competenti alla vigilanza in materia di inquinamento idrico, di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti, di attività estrattive, di tutela del patrimonio naturale e paesistico, segnalando le infrazioni alle Autorità competenti;

– collaborare con le competenti autorità nelle opere di soccorso in caso di pubbliche calamità ed emergenze di carattere ecologico;

– esercitare il potere di accertamento, definito dalle direttive regionali, dalla convenzione con ARPAE e dalle convenzioni con gli Enti aventi le specifiche deleghe e competenze.

–  Durata complessiva: Il corso è approssimativamente articolato in 26 moduli formativi per un totale di c.a. 84 ore di lezione erogate a distanza (FAD), a cui andranno sommate c.a. 15 ore di esercitazione in presenza e c.a. 16 ore di uscite sul campo, per un totale di circa 115 ore di corso; almeno 15 ore saranno dedicate alla conoscenza della figura giuridica e delle norme comportamentali della GEV.

Esame di abilitazione e nomina a Guardia Ecologica Volontaria

Saranno ammessi all’esame i candidati che avranno partecipato al corso per almeno tre quarti delle ore del corso. La nomina a Guardia Ecologica Volontaria è disposta nei confronti di chi ha superato l’esame di cui all’art. 4 della L.R. n. 23/1989.

L’efficacia della nomina è subordinata all’approvazione del Prefetto ai sensi dell’art. 138 del TU delle Leggi di Pubblica Sicurezza 18 giugno 1931, n. 773 e alla prestazione del giuramento davanti al Prefetto o ad un funzionario da questi delegato.

L’atto di nomina, predisposto dalla Regione, definisce gli specifici compiti che ciascuna Guardia Ecologica Volontaria è chiamata ad espletare in relazione alle diverse normative ambientali ed ai corsi di formazione sostenuti, in particolare definisce puntualmente, le norme che prevedono sanzioni pecuniarie per la cui violazione viene conferito il potere di accertamento.